Buone Feste
da Camera Civile di Bologna
23/12/2025
da Camera Civile di Bologna
Care e Cari,
l’anno 2025 sta volgendo al termine e mi trovo a riflettere su quanto il nostro mestiere sia fatto di sottili equilibri. Equlibrio tra diritto e giustizia, tra forma e sostanza, tra evoluzione e tradizione, tra rigore tecnico e comprensione umana. Proprio sulla capacità di mantenere questi equilibri – con la precisione che ci è richiesta e la sensibilità che scegliamo di coltivare – si misura la qualità del nostro lavoro.
Camera Civile di Bologna rappresenta un sostegno per la nostra categoria e in particolar modo per i propri associati. Con questo intento, in allegato, Vi invio l’interessante relazione del massimario della Suprema Corte, dedicata quest'anno alla struttura del ricorso in Cassazione.
È il nostro modo di salutare l'anno: con gli strumenti del mestiere, con quella tecnica che ci definisce. Perché anche quando tutto intorno sembra accelerare, qualcuno deve continuare a presidiare la precisione, la coerenza argomentativa, il rispetto delle forme che proteggono il diritto.
Ma guardando al 2026 vorrei che non perdessimo di vista ciò che sta oltre il codice. A tal fine, pubblico il programma culturale della Fondazione dei Commercialisti ed Esperti contabili di Bologna, con cui abbiamo stretto un gemellaggio che considero prezioso. Gite e visite culturali nonché occasioni per ricordarci che il diritto vive dentro una civiltà più ampia, che si nutre di bellezza, di pensiero, di quel "sapere inutile" che poi si rivela davvero indispensabile.
Come scrisse Piero Calamandrei: "La libertà è come l'aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare". E noi avvocati siamo custodi non solo di norme, ma di quella libertà. Anche quando redigiamo un ricorso, anche quando citiamo un precedente, anche – e forse soprattutto – quando decidiamo di andare a una mostra.
Vi auguro feste serene, che vi regalino il tempo per staccare davvero. Vi auguro un 2026 in cui possiamo continuare insieme a fare bene il nostro lavoro, rammentando sempre che siamo prima di tutto persone che vivono in un tempo che merita di essere attraversato con consapevolezza e, quando possibile, con un po' di leggerezza.
Con stima e affetto,
la Presidente Laura Lombardo anche per il Consiglio Camerale
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